sabato 16 marzo 2013

THE FAMILY - Castaic boot-tail

CASTAIC BOOT-TAIL
 
 
La voglia di riprendere a menare swimbaits in acqua diventa sempre più incontenibile!
qui in sequenza Castaic boottail da 4"-6"-8"-10" (la 4 pollici l'ho comprata on line
per sbaglio: credevo di comprare una 6"). Le armi sono pronte e cariche pronte a sparare!!
 
sandro r+  a.k.a. the bullet™

Deps killer COMPASS TUNING

Aaaapproposito di stupro seriale di swimbe , questa l'ho elaborata st'autunno e l'ho abbandonata, poi l'ho ripresa in mano ultimamente :sndr: ma azzeccare la piombatura è un po pacco, però ora son riuscito ad avere un movimento interessante, devo lavorare sull'assetto in caduta, ecco a voi  the killer SCOMPARS!!!
il primo che ho fatto l'avevo piombato come in foto ed era fantastico in caduta sfarfallava come un tranviere, solo che però sul movimento dinamico ottenere la esse era troppo difficile, allora gli ho tolto un po di piombo. L'assetto in caduta è peggiorato (va giu di culo) pero sul recupero ho ottenuto un movemnto S-Stroke spaventoso, funge da lento a velocissimo (sembre una wake bait) anche jerkato fa un bell'effetto...devo perfezionare l'assetto "da fermo"- in caduta.

nota bene: il corpo è fatto dello stesso materiale del silent, la vita è entrata tranquillamente, senza invito e senza forzare!!!
Sandro Rapanello+

venerdì 15 marzo 2013

DEPS DC-400 Cascabel


sito web: http://www.depsweb.eu/it/cascabel/index.html

Dopo un paio d'anni di utilizzo e qualche pesce vorrei buttar giù due righe su questo crankbait. Allora da dove partire?! Provo a fare una recensione un poco atipica: per punti.
-Partiamo dal prezzo in negozio: fantascientifico (23-25€)!!! Con un po di pazienza però si può reperire a circa 15€ (che comunque non sono pochi) su ebay e sui vari mercatini online.
-lunghezza: non ricordo - Peso: 28gr (1oz) - Affondamento: minore di 4 mt (11-13ft.) - Ancorette: Owner St-36 #2 - Tipo di artificiale: rattling & floating - Prezzo: vedi sopra!!!
-Anellini e ancorette di serie sono di primo ordine, è piacevole (dopo aver pagato una sassata - esticazzi) scartare un artificiale e poterci pescare subito senza dover cambiare nulla dell'hardware. La "plastica" del corpo è un po "morbida"si segna e "sgrana facilmente" e le palette si consumano abbastanza rapidamente (ma tanto è un crenk da erba come vedremo dopo).
-Colorazioni bellissime, quanto effimere: durata = 0, dopo pochi lanci cominciano a rovinarsi e a scrostarsi irrimediabilmente.
-I 4mt di profondità dichiarati con il 16lb si ottengono solo ed esclusivamente con linee non superiori alle 10-12lb, e comunque si toccano appena. Salendo col diametro della lenza si perde parecchio "fondo".
-Può essere lavorato con grosse linee (ø0.40-45-50). Si presta bene a recuperi molto veloci e nervosi, cosa che tanti altri crank "deep" mal sopportano (il polso di più) ...con il DC-400 è possibile perchè non è un crank DEEP!
-Ottima lanciabilità.
-É molto versatile perchè può essere usato anche con canne da power fishing con curva fast come ad esempio la avid da 7' da 1oz. La forma del corpo, la scarsa resistenza offerta e le vibrazioni strette lo accomunano -idealmente- più ai lipless crankbait che ai deep crank (ovviamente estremizzando il concetto!!). La paletta di affondamento è quasi in asse con la maggior parte del piano del dorso (più propriamente della "fronte"), come a formare una superficie sola. Quello che cerco di dire è che il piano della paletta e quello della "fronte" del crank sono sfalsati di pochi mm e sono parelleli.
Questo aspetto lo differenzia dagli altri crank; ciò si ripercuote sulla trazione esercitata durante il recupero che in questo caso diminuisce rispetto a crankbait deep tradizionali come il Fat Free Shad di Bomber nel quale il gap tra i due piani paletta/fronte è notevole: la paletta è praticamente perpendicolare al muso. Ciò rende il recupero duro se non fatto con mulinelli col rapporto di recupero "lento" tipo 5:1 o inferiore. Altro elemento che riconduce idealmente alla famiglia dei lipelss-vibration più che hai deep crankbait è il fatto che i fianchi siano piatti (ma l'artificiale non è un FLAT) e la paletta esclusa la parte finale dove si allarga per poi finire a punta non "esce" molto dal profilo dell'esca. Tutto questo favorisce recuperi allegri senza eccessivo sforzo. Insomma una ottima esca da presentare velocemente in una fascia d'acqua tra i due e i tre metri e mezzo. Sul sito di Deps italiano si parla di WIDE WOBBLING ampio e sinuoso, mentre a me sembra abbastanza stretto... tant'è... ognuno, la vede come gli pare.
-É il miglior crank da erba che io abbia mai provato e ci credo se è nato per il Biwako, paletta lunga e sottile che permette di entrare e uscire e di rippare molto bene. Il DC-400 però risulta mediocre/scarso nelle ramaglie e assolutamente inadeguato su sassaie e prismate. La sua siluette molto sfinata e la paletta poco larga alla base e molto appuntita gli consente di infilarsi in ogni buco e li rimare per sempre: sono attimi di terrore perderne uno così!!!! Interessante invece la forma della pancia che consente all'ancoretta centrale di posizionarsi perfettamente e uscire dalla sagoma del corpo, questo è cosa buona e giusta rispetto a tanti altri crank che invece hanno ancore piccole e corpi FAT che le "coprono" durante la ferrata. (foto recuperata tagliuzzando la pagina web del sito deps.eu)
- Il rattling è affidato a tre sfere, due quasi fisse (capo e coda) e l'altra quella più grossa posta al "centro" dell'esca che funge anche da peso mobile per il lancio. Il suono è molto sordo e poderoso, diverso dal solito stile "maracas" e a me piace molto.

Alla fine risulta una via di mezzo tra un suono "classico" (multi-sfere, "il rattling" appunto) e uno ONE KNOCK. A orecchio ricordo di aver visto sul web il video di un gambero che nuotava producendo uno schiocco ritmico sordo, con "orecchie umane" posso dire molto simile. Apro una piccola parentesi sul "suono" delle esche citando Russ Bassdozer il quale dice che il RATTLING (quello con tante palline) dei lipless crank, produce un rumore simile a un piccolo gruppo di pesciolini foraggio (lui dice di averlo ascoltato dal vivo), suono che è un vero e proprio "invito a cena" per il bass (NATURAL DINNER BELL). Questo concetto può essere esteso a tutte le hardbait con rattling di vario tipo.


Lipless but Hardly Toothless Crankbaits
Story by Russ Bassdozer
"[...]Most anglers do not know that the noise made by lipless rattling crankbaits is quite close to the noise made by shad, herring, sawbelly, blueback or alewife schools swimming tightly together. Few anglers have ever heard the very loud wriggling, writhing noise made by a school of such baitfish, but it is true. I have heard the noise made by tightly swimming schools of shad (herring, alewives, etc.) on occasion. The sounds of shad schools can even beheard above the water when conditions are right. The chatter of a lipless crankbait is remarkably similar to the noise made by such schools. The noisy rattling made by lnatural dinner bell for bass![...]"
Tornando al nostro Cascabel, devo dire che non mi dispiace affatto: lo lancio bene e mi consente di avere un crank anche se esco con una sola canna non proprio adatta e dico solo provate a recuperare un dt-16 con una americana fast da 1oz , poi capirete appieno il senso di queste parole :D! Ne ho 3 costati una fucilata, sebbene ci abbia preso un bellissimo lunkerone mannaro, il resto dei pesci son stati tutti di taglia "normale", però ammetto che il 2011 (l'anno del BELLYBOAT!!!) l'ho fatto tutto praticamente solo a Norman DD22, e altri artificiali sono passati un po in secondo piano e magari avrebbero meritato un po più di spazio . Il DC-400 utilizzato nel contesto specifico che ho detto sopra (3mt d'acqua - erbaio sotto e presentazione veloce e nevrastenica) da il meglio di sè e secondo me trova il suo vero "perchè", a discapito di quanto scritto sul sito deps italiano: "[...]Il DC-400 Cascabel è stato sviluppato per la ricerca dei grossi bass in profondità[...]" . É un artificiale da provare se se ne ha la possibilità o se si trova l'occasione, ma secondo me per quel prezzo meglio 5 crankbait americani che per tanti aspetti sono di gran lunga migliori dei giapponesi! Io li ho perchè sono un drogato e devo provare tutto quello che posso lanciare e recuperare a canna in acqua, che costi 2€ o ne costi 20€, è più forte di me, ma questo è un altro paio di maniche!

Sandro Rapace+

mercoledì 13 marzo 2013

NORMAN LURES DD22



NORMAN LURE DD22
sito web:http://www.normanlures.com/products/view/2/9

lunghezza: 7,5cm (3") esclusa paletta - Peso: 17gr (5/8oz) - Affondamento: circa 5,5 mt (15-18ft.) - Tipo di artificiale: rattling & floating (esistono anche altre due versioni: una "suspending" e l'altra "silent") - Ancorette: dipende dalle annate, forniture, edizioni speciali e quant'altro. Di solito sono molto scarse e necessitano un up-grade serio, più raramente sono ottime VMC e superbe GAMAKATSU (non mi ricordo la serie!). - prezzo ITA: 8-10€, prezzo USA: 4$
Ora mi tocca recensire un pezz'e core. É l'artificiale che più ho amato, amo e amerò, devo dire che passiamo molto tempo insieme e da quando ho preso il bellyboat siamo diventati inseparabili nel nostro nido d'amore gallegiante. Insieme alla mia adorata SR765R, formiamo il triangolo perfetto. Non è concepibile, per me, pescare senza esser in simbiosi con codesti due attrezzi. É lo stato dell'arte del crankbait fishing universalmente riconosciuto.
Un cicciobombo cannoniere con gli occhietti languidi che col suo scodinzolio è sempre pronto a stanare ogni tipo di lunker mietendo vittime senza pietà tra le fila degli esox, reali, perca, boccaloni; dietro quello sguardo strabico da svampito alla valeria marini  si cela un terribile KILLER: non risparmia nessuno! Scende tanto e per davvero, i 5+ metri sono la sua casa, alcuni scendono anche di più e tengono bene il fondo. La conformazione della paletta gli consente di giocare in casa su qualsiasi terreno: pietra e sassaie, erba e legno/alberi. Si lancia discretamente bene, e questa è la sua unica pecca. Non brillare per la distanza ottenibile. Non me ne vogliate però ovviamente si lancia bene a distanze più che sufficienti per entrare a lungo in pesca, utilizzando canne specifiche in fibra oltre i 7' si spara a casa del diavolo. Il discorso è che dopo aver provato tanti "rivali" in plastica, sia jappi che yankee (EG CC480, Deps DC-400, Tiemco FAT PEPPER MAGNUM, Bomber FFS, Strike King XD6, Mann's Go2 20+ ecc), che presentano la stessa "taglia" e dimensione ci rendiamo conto che resta qualche metro dietro. Doveroso è sottolineare che i "concorrenti" sono tutti artificiali classe 1 oncia (1oz.) e che hanno il sistema di trasferimento pesi cosa che purtroppo il DD22 non ha! Ha due "pallettoni" vincolati uno nel muso e uno dopo l'anellino ventrale. Il rattling è molto sordo e pesante, proprio come mi aggrada!

É del tutto NORMALE che un DD22 che pesa circa 1/3 in meno voli meno a parità di tutta l'attrezzatura.
Solo pochi artificiali si avvicinano alle profondità ottenibili a lancio col DD22. Due tra tutti il FAT FRE SHAD di Bomber e il XD6 Kvd signature di Strike King (tra l'altro due artificiali molto simili nella forma). Anche il Go20+ va giù ben bene...
Ora dopo i difettucci (peccati veniali dopo tutto) visti in precedenza passiamo a parlare dei campi in cui eccelle!
1) Livree sterminate a perdita d'occhio, una più bella dell'altra. Se non sbaglio sono oltre 160 diverse e sono senza ombra di dubbio le colorazioni più resistenti presenti su un artificiale in commercio che esce dalla fabbrica ( e quindi non custom e/o tuned). Le versioni "Gelcoated" sono poi ETERNE!!! Una resina durissima, spesso arricchita di glitters finissimi, vetrifica l'artificiale preservandone a lungo la livrea. É l'unico artificiale che più di una volta è uscito illeso, nel rivestimento, anche dopo morsi di lucci particolarmente dentuti. Detto questo, le livree non sono magiche e col tempo si segnano, ma è un'impresa ardua. La caratterisitca curiosa è che non si scrostano come la maggior parte delle hardbait: di solito da dove salta il colore il crank comincia a perdere anche quello circostante, per poi dopo poco trovarsi un pescino che sembra la trota con la muffa dei laghi a pago che gira mesta sottoriva...certi artificiali basta scartarli dalla loro confezione per segnarli!!!!
2) la "plastica" del corpo è molto dura e resistente: la parte più soggetta ad attrito, la paletta, si graffia e dopo lungo tempo si consuma senza sbeccarsi ne "sbriciolarsi".
3) Galleggiabilità e capacità di risalita imbarazzanti! Sopportano anche cavi di un metro di acciaio monowire da 100lb , ancorette del 4/0 e split rings da 80-100lb, altri artificali dopo un GATOR TUNING del genere diventano suspending o addirittura sinking!!! Con un up-grade di questo calibro possiamo tranquillamente pescarli con la nostra solita attrezzatura da luccio. Quando i lucci mangiano piccolo (in estate) questo tipo di artificiali diventano la chiave di (s)volta!!! ;)
Garantito e quindi non facciamoci trovare impreparati. Che altro dire... questo è ammmoreeee!!! 

NOVITÁ PER IL 2013
Norman Lures Heavy Diver HD22 one once - MORE BOUNCE TO THE OUNCE!!!

New For This Year the HD "Heavy Diver" has been <u>custom weighted to provide maximum castable distance without the helicopter or tumbling effect. A longer cast and greater weight allows the HD to not only reach running depth quicker, but to stay at this depth longer. Specification: 
Weight - 1 oz  
Body Length - 3" 
Diving Depth: 11' - 17

fonte: http://www.landbigfish.com/Norman/Norman-Lures-Heavy-Diver-DD22.cfm

Non vedo l'ora di lanciarlo!!!


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I deep crank sono artificiali che spesso muovono e ingolosiscono lunker di ogni tipo anche i lucci (e anche enormi), pertanto consiglio a tutti di usare il cavetto. Io lo uso sempre, non importa se monowire-termosaldabile-fluoro ø1 le catture non ne risentono. Secondo me è doveroso, soprattutto in virtù del fatto che il deep cranking è l'esatto opposto della pesca a vista (dove paradossalmente potrei evitare di far mangiare all'ultimo) e quindi prevenire è meglio che curare.


martedì 12 marzo 2013

SPEED SKILLS (nonsense version)


LIPLESS CRANCKBAIT - SPEED SKILLS nonsense version

breve trattato su "LA VELOCITÀ MORTALE" 
altrimenti detto "LIPLESSAO MERAVIGLIAO"


il mio preferito: Ratto-L-Trappola, cromao & Shads dello zucchero con glassa (caramellata), sono grandi esche per tutti i generi di gamefish, tEbestinteuorld, ma altamente sottovalutati per gli esocidi (persino Jhonny Montana vi scrisse un articolo, dopo averne scritti 5 mettendo le foto dei soliti buTcher). e quindi non posso non parlarne e diffondere l' avverbo, tra voi, cari amici.
Esmeralda Villalobos: "Come ti chiami?".Butch: "Butch".Esmeralda Villalobos: "E che cosa significa?".Butch: "Sono americano, dolcezza, i nostri nomi non vogliono dire un cazzo".Fabio Cester: "Zio CRenk, hei a mi i mericani me gao madao i crenk coe ancorete fasule, zio crenk zio crenk!!!!"Butch: "ce credo che stai incazzato, vivi in un paese pieno di ubriaconi e carabinieri"ma, torniamo a bomba sui liplessQueste esche possono essere particolarmente efficaci sulla molla che scatta nel cervello dei nostri amici col becco a papera. Micidiali sono essi in anticipo di caduta monitorata che "cruising overtop" degli edge. Immaginate cari amici cosa succederebbe  se qualcuno entrasse vestito di maracas cantando: "maracaibo mare a forza nove" in casa vostra...stessa succede per il notro simpatio amico dai denti aguzzi che abita gli appartamenti di erbaccia (WEED HOUSE o CoffèShop). Come tutti le esche le situazioni specifiche esistono dove queste realmente producono risultati. Personalmente e realmente gradisco questo genere di esche ogni volta che i lucci sono medii nel formato, ma alti, o lunghi e magri ma comunque ben attaccati o penetrati nella struttura: dentro i numeri, sotto i pontili, dentro agli alberi, arrotolati in un copertone e "cruising overtop" e nell'erbaccia o dentro una realtà allucinatoria alla mesher. Queste esche producono e permettono ad uno di sondare e far vibrare le tonnellate di acqua in un breve termine di tempo. Loro vibrano e tu giri la manovella. valido il richiamo a dente di sega "appendaun"2, strappo lungo e violento verso l'alto, affondamento controllato e monitorato verso il basso.la velocità uccide.Non c'è nessun finesse qui.Sollevamento giusto lancia la bomba, sgrana la manovella e taglia il vento.I più grandi formati da branzo, 3/4 di oncia o più, sono i cercatori migliori di dentici.Per quanto i colori vanno, l'azzurro/bicromato di potassio che è quasi sempre stato per me #1, ma anche i modelli chartreuse,firetiger hanno fatto bene anche loro occasionalmente, per me in acqua, macchiata. Alcuni punti chiave dell'attrezzatura da considerare con questo lure sono:1) utilizza sempre l'ingranaggio baitcasting con almeno una linea da 14 libbre.La linea più pesante aiuta a mantenere il lure poco profondo e più tempo a pesca.La durevolezza della linea più pesante è necessaria inoltre a causa del senso intenso in cui questa lure è pescata, e grazie al suo piacevole retrogusto vagamente vanigliato si lascia apprezzare ancor di più.2) Bastone con le bobine ad alta velocità.Prende la velocità ad azione iniziata su queste esche.Una 6 - 1 bobina di rapporto dell'ingranaggio unita con un grande diametro della bobina fa di questi i crankbaits lipless realmente vibrano.3) Bomba lunga “Brett I getti di Favre " sono quasi sempre la cosa migliore con questa categoria di lure. Questi lures sono facili da lanciare, facile a gomito e fanno funzionare ragionevolmente poco profondo. Finchè la copertura non è troppo pesante, infornarla fuori là, ma ricordarsi sdi ungere il tegame con una noce di burro, e un rametto di rosmarino dona quequaccosa in più, sale Q.B.  forno a 180° per 20 minuti servire caldo.


Sandro Rapanui+

lunedì 11 marzo 2013

Un Paio di Gioiellini

Da Fanatico Abu, vi mostro alcuni dei miei gioiellini anni '80!
cardinal C3 made in Japan e Ultramag XL Plus

Negli anni 80 Abu, su alcuni modelli come gli ultramag XL aveva lo scorrifilo, che al momento dello sgancio della bobina si "autocentrava" sbloccandosi e scorrendo lungo la barra seguendo il filo durante l'espulsione, bastava poi "riattaccare" la presa della bobina girando la manetta per riagganciare il guidafilo, una soluzione efficace che purtroppo poi è stata abbandonata.
(foto presa dal web e rimaneggiata)

http://blogs.yahoo.co.jp/ae0104/GALLERY/show_image.html?id=30225764&no=2
qui si può vedere il meccanismo: in partica la base, sganciando la bobina, si abbassa, libera il perno alla base del guidafilo che è libero di scorrere secondo lo svolgimento del filo quasi senza attrito, poi, dopo aver riagganciato la bobina la base del guidafilo scorre fino a trovare il guidafilo, il perno si riaggancia per tornare ad essere solidale. un meccanismo incredibile! altro che il t3  che sembra la macchina che fa le fettuccine.

Sandro r+